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Cosa indossare per un’escursione invernale?

La bella stagione per le escursioni è appena passata. Comincia il freddo, la neve, il ghiaccio e noi siamo sempre più tentati a rintanarci dentro casa con una bella copertina e una cioccolata calda!

Ma con della buona attrezzatura e qualche accorgimento, possiamo dedicarci all’escursionismo anche d’inverno. Ma come vestirci per un’escursione invernale?
Qui di seguito il mio abbigliamento che indosso quando esco a fare le mie escursioni in montagna.

Cosa indossare in inverno per un’escursione

La regola numero uno da seguire in escursione è: vestirsi a cipolla, o a strati. Questo per evitare di sudare durante la camminata o, al contrario, avere freddo una volta che ci si ferma.

PARTE ALTA DEL CORPO

Partiamo con la parte alta del corpo: si parte con indumenti leggeri, traspiranti e termici a contatto con la pelle e ci si copre poi con indumenti più pesanti.

  • Maglia a mezze maniche o maniche lunghe, in tessuto sintetico, traspirante e termico. Questo primo strato è molto importante, il tessuto sintetico asciuga velocemente e il tessuto traspirante allontana il sudore dalla pelle durante l’attività fisica;
  • Un pile, caldo e morbido, che ci isoli dall’esterno e ci mantenga caldi;
  • Un guscio da montagna, conosciuti anche come “shell“. E’ l’ultimo strato che ci protegge dagli agenti atmosferici, difatti questo capo è impermeabile e anti-vento. Vi consiglio una giacca non troppo pesante per non sudare troppo, o al massimo riporla nello zaino e averla a portata di mano quando ci si ferma e si comincia a sentire il freddo;
  • Scaldacollo e occhiali da sole, non devono mai mancare in montagna, soprattutto se c’è neve.
LE ESTREMITà

Le estremità del nostro corpo, testa, mani e piedi, sono le parti più esposte che tendono a raffreddarsi più facilmente e velocemente.

  • Un cappello, o una fascia, per proteggere testa e orecchie;
  • Guanti, soprattutto ad inizio escursione o quando ci si ferma se il freddo sia rigido;
  • Calze tecniche specifiche per le basse temperature. Le calze sono molto importanti, in quanto tengono asciutto il piede così evitando le vesciche e anche per evitare di far sudare il piede e, di conseguenza, sentire più freddo.
PARTE BASSA DEL CORPO
  • Pantaloni in tessuto tecnico, impermeabili, foderati all’interno in pile;
  • Calzamaglia, se siete freddolosi (come me).
  • Scarponi da trekking in gore-tex.

Cosa non deve mancare nello zaino

Dopo esserci vestiti a cipolla, non siamo ancora pronti per la nostra escursione. Prima, dobbiamo preparare accuratamente il nostro zaino senza tralasciare nulla. Come sempre, porteremo l’utile e l’indispensabile.

Camminare in inverno
  • Ramponi, ramponcini, ciaspole. In base all’itinerario che andremo a percorrere, è utile portare con sé i seguenti accessori. I ramponi li utilizzeremo se andremo ad affrontare dei ghiacciai e dei tratti molto ripidi ghiacciati. I ramponcini se si trova ghiaccio sui sentieri non troppo ripidi. E le ciaspole nel caso in cui trovassimo molta neve sul percorso, servono per non affondare nella neve. Prima di uscire in escursione, assicuriamoci in che condizioni sono i sentieri. Controlliamo il bollettino valanghe e le condizioni meteo;
  • Torcia, in inverno le giornate cominciano ad accorciarsi e può capitare di trovarsi ancora sulla via del ritorno quando sta per tramontare. Inoltre, potreste trovarvi ad attraversare tunnel e, ancora, non sia mai doveste perdervi nel bosco. Una torcia è sempre utile!
  • Borraccia d’acqua e thermos con una bevanda calda. In inverno è importantissimo idratarsi, anche se sentiamo meno sete rispetto all’estate. Una bevanda calda vi scalderà durante le vostre pause;
  • Kit di primo soccorso, ce ne sono diversi in vendita già accessoriati;
  • Crema solare e burro cacao. Anche se è inverno una protezione solare va messa sempre in montagna, perché i raggi solari sono più forti. Il burro cacao per proteggere le labbra da freddo e vento;
  • Vestiti di ricambio. E’ bene portarsi qualche vestito di ricambio, per esempio le calze, nel caso si dovessero bagnare;
  • Powerbank, con il freddo le batterie dei nostri dispositivi durano meno. E’ buona abitudine tenere sotto controllo la carica e avere con sé sempre un powerbank, per evitare di rimanere senza carica;
  • Qualche barretta energetica, frutta essiccata, secca o fresca o del cibo da mangiare a fine escursione;
  • Scaldotti. Io, essendo una grande freddolosa e avendo problemi col freddo alle estremità del corpo, porto con me dei piccoli scaldotti. Li potete trovare online o nei negozi sportivi. Vanno aperti 20 minuti prima dell’uscita, per far sì che abbiano il tempo necessario di scaldarsi. Poi basta riporli nelle tasche del giubbino o dei pantaloni, oppure inserirli nelle scarpe o nei guanti se necessario;
  • Pala, artva e sonda. All’inizio dell’anno 2022 è entrata in vigore una nuova legge che prevede l’obbligo , anche per i ciaspolatori, di avere con sé questi attrezzi in caso di valanghe.

Bene, penso di aver detto tutto. Ovviamente, il mio abbigliamento può essere diverso dal tuo, in base al freddo che percepiamo, dalla temperatura che troviamo e dagli agenti atmosferici. Prendi spunto e, in base alla tua esperienza, capisci di cosa hai realmente bisogno. Sbagliando imparerai dai tuoi errori.

Buona escursione! 🙂

Equipaggiamento del Viandante: come preparare lo zaino


I 10 comandamenti (più uno) del buon camminatore
  1. Fermarti quando il tuo corpo e la tua mente lo necessitano.
  2. Riprendere fiato dopo una lunga salita.
  3. Seguire il proprio ritmo.
  4. Parlarsi, ascoltarsi, capirsi, accettarsi, amarsi.
  5. Accettare le difficoltà e superarle.
  6. Non tutto si ottiene subito.
  7. Sorridere, sempre e comunque.
  8. A volte perdersi ci fa scoprire strade e panorami che ci tolgono il fiato.
  9. Potete mollare.
  10. Decidere con chi camminare è fondamentale.
  11. Vivere di poco è il segreto della felicità.

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