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Diario di bordo Viaggi

Monteriggioni e San Gimignano: due borghi toscani da non perdere

Borghi toscani assolutamente da vedere!

Cosa ti viene in mente quando si nomina la Toscana?!
Inconsciamente a me vengono in mente viali di cipressi, le balle di fieno in mezzo a campi dorati e quel colore caratteristico delle più belle città Toscane.

Ma una delle cose che mi sono rimaste impresse, sono i due borghi che ho visitato nel mio viaggio in solitaria zaino in spalla in Italia.

Di quali borghi sto parlando?
Monteriggioni e San Gimignano! Scopriamoli insieme 🙂

Monteriggioni: il borgo medioevale

In questo momento, vorrei catapultarmi a Monteriggioni: un bellissimo borgo medievale, situato sulla sommità di una verde e dolce collina, tra vigne e uliveti.

Non lontano da Siena, dista a soli 20 km, troviamo il piccolo borgo di soli 9.870 abitanti. Si presenta circondato da una cerchia muraria con 14 torri, quasi come a simulare un abbraccio, totalmente integre come quando furono costruite per difendere il territorio.

Monteriggioni

Piccolo e fiabesco, è composto da qualche stradina, un paio di bar in piazza Roma, dove possiamo trovare un pozzo ricco di misteriose leggende, la piccola chiesetta del Pieve di Santa Maria Assunta, negozi di artigianato e ristorantini tipici.

Anche se non si ha tanto tempo a disposizione, non è un problema. Per visitare Monteriggioni basta veramente poco, se aggiungiamo le visite al museo e la camminata sulla cerchia muraria, ci vorrà un ora piena, non di più!
In una giornata riuscirete a vedere entrambi i borghi.

Inoltre questo piccolo borgo, è una delle tappe della Via Francigena che porta a Roma. Difatti, incontrerete i segnali e anche qualche pellegrino che si incammina verso Siena.

La passeggiata sulle mura e il museo

Monteriggioni ha ancora 14 torri intatte da cui si può ammirare un bellissimo panorama.
Per accederci, si trova l’ingresso in Piazza Roma. Gli orari di apertura sono variabili in base ai mesi. 
Costo del biglietto: € 1,50.
Poco distante c’è il Museo delle Armature, costo: € 3,00.
Camminamento sulle mura + museo: € 3,50.
(I prezzi risalgono all’estate del 2020)

Monteriggioni

San Gimignano: l’affascinante borgo toscano

Il piccolo borgo di San Gimignano, si presenta come una piccola perla architettonica affascinante. Con le sue tredici torri che si innalzano verso il cielo, è uno dei borghi più conosciuti e visitati d’Italia. Difatti, San Gimignano, soffre di turismo di massa. Dunque è preferibile visitarlo in bassa stagione e non nei fine settimana.

Questo piccolo borgo è ritenuto famoso per le sue torri medievali, sono proprio loro a rendere unico ed inimitabile questo luogo. Nel 1300 le torri erano più di 70, pari al numero delle famiglie benestanti presenti sul territorio. La più antica tra queste è la Torre Rognosa, detta anche Torre dell’Orologio, che fu costruita all’inizio del Duecento. In epoca medievale infatti, le torri di proprietà delle famiglie benestanti della città venivano costruite per simboleggiare il potere e la ricchezza economica della propria casata.

Inoltre, nel 1990 venne dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è una delle piccole perle della provincia senese ed offre anche ottimi prodotti locali come lo zafferano e il vino bianco chiamato Vernaccia di San Gimignano

Cosa vedere a San Gimignano

San Gimignano è un piccolo gioiello che va visitato con lentezza.

1. porta san giovanni

Inizialmente si entra in Via San Giovanni da Porta San Giovanni. Si viene subito investiti da una sferzata di colori e vivacità, tra negozietti di ceramiche e souvenir, bar, ristoranti e piccole rivendite di prodotti tipici. Ad un certo punto di via San Giovanni, seguendo l’indicazione per “punto panoramico” e percorrendo una stradina, si giunge in un luogo aperto dove si ha un meraviglioso affaccio sulla collina.

2. piazza della cisterna

Dopo aver percorso Via San Giovanni, superato l’Arco dei Becci, ci ritroviamo nella piazza più famosa e fotografata di San Gimignano: Piazza della Cisterna, dove in passato si svolgeva il mercato, feste, tornei e spettacoli pubblici.

Piazza della Cisterna

Ciò che attira l’attenzione sin da subito è il pozzo, da cui prende il nome la piazza, posizionato al suo centro. Guardando verso via Castello si susseguono palazzo Tortoli, con le sue quattro eleganti bifore trecentesche, la torre dei Pucci, l’Albergo della Cisterna, il palazzo Ridolfi, le torri e le case dei Becci e Cugnanesi, il palazzo Pellari e il palazzo Ardinghelli con le due torri. Dall’altro lato della piazza c’è la Torre del Diavolo, chiamata così perchè si racconta che il proprietaro, tornato da un lungo viaggio, la trovò più alta.

Qui trovate la Gelateria dell’Olmo, famosa e pluripremiata in tutto il mondo per il suo buonissimo gelato!

3. piazza duomo e la collegiata di santa maria assunta (duomo)

Una volta arrivati in Piazza Duomo, piena di movimento e persone, noteremo il Duomo che, a vederlo dall’esterno, non potremmo mai pensare ai tesori che si nascondono al suo interno.
L’ingresso è a pagamento, a consiglio di visitarlo per i suoi piccoli gioielli.
Divise in tre navate, la collegiata di Santa Maria Assunta presenta sulle sue pareti alcuni capolavori, tra cui: Ghirlandaio, Benozzo Gozzoli, Mainardi, Taddeo di Bartolo e altri.

Duomo San Gimignano

Orari di apertura e costi del biglietto:

Orario: dal Lunedi al Sabato: 10.00 – 18.00. Domenica: 12.30 – 18.00
Giovedì chiuso. Ultimo ingresso mezz’ora prima l’orario di chiusura.

Costo del biglietto
Solo Duomo e Cappella: 
5 €. Ridotto 3 €.
Duomo + Cappella + Museo: 7 €
Solo Museo: 4,50 €

San Gimignano Pass: un unico biglietto che comprende l’ingresso al Duomo e al Museo più i Musei Civici. € 13,00 Intero. € 10,00 Ridotto (bambini dai 6 ai 17 anni).

4. musei civici e salire sulla torre più alta di san gimignano

Oltre il Duomo, nella piazza, ritroviamo il Palazzo Comunale (o del Podestà) sulla sinistra, tra la Torre Grossa e la Loggia del Comune. Ad oggi il palazzo ospita il Museo Civico di San Gimignano, che comprende: il museo del Palazzo Comunale, la Pinacoteca, la Torre Grossa, la Spezieria di Santa Fina il Museo Archeologico e la Chiesa di San Lorenzo in Ponte.

Non c’è modo migliore per per apprezzare il paesaggio di San Gimignano salendo sulla sua torre più alta. Da Piazza Duomo, entrando nel Palazzo Comunale, avrete la possibilità di salire fino in cima alla Torre GrossaTutte le torri di San Gimignano sono da sempre proprietà privata e, di conseguenza, chiuse al pubblico, eccetto questa, che continua a far parte del municipio cittadino.

Orari di apertura e costo del biglietto per i Musei Civici

Orario: dal Lunedi alla Domenica dalle 10:30 alle 18:00. Ultimo ingresso mezz’ora prima dell’orario di chiusura. Chiuso il Giovedì

Costo del biglietto: intero € 9,00. Ridotto € 7,00 (bambini dai 6 ai 17 anni, over 65)
Gratuito: bambini fino a 5 anni, persone diversamente abili con accompagnatore.

San Gimignano Pass: un unico biglietto che comprende i Musei Civici. il Duomo, la Cappella di Santa Fina e il Museo di Arte Sacra. € 13,00 Intero. € 10,00 Ridotto (bambini dai 6 ai 17 anni).

Per maggiori informazioni visita il sito.

5. Rocca di Montestaffoli e il suo panorama

Partendo da Piazza Duomo, sulla sinistra, una stradina ci porta alla Rocca di Montestaffoli, costruita per respingere eventuali attacchi da Siena dopo la sottomissione a Firenze.
Entrando nel giardino (l’ingresso è gratuito) ci si catapulta in un luogo incantato, immerso nel verde, con qualche panchina dove poter riposare. Della rocca non rimane granché, ma si può salire sull’unica torretta rimasta per poter ammirare una straordinaria vista su San Gimignano e la Valdelsa.

Rocca di Montestaffoli
6. chiesa di sant’agostino

Piccola chiesetta che di solito viene tralasciata, invece merita una visita! L’ingresso è gratuito e, nonostante sia anch’essa spoglia all’esterno, al suo interno è ricca di arte e storia. La volta della chiesa è stata affrescata da Sebastiano Mainardi, mentre abbassando gli occhi possiamo osservare il pavimento in maiolica di Andrea della Robbia. Nella cappella del coro ritroviamo due capolavori: L’Incoronazione di Maria del Pollaiolo, collocata sull’altare maggiore e le Storie della vita di Sant’Agostino di Benozzo Gozzoli. Infine, da non tralasciare la Cappella del Beato Bartolo, i cui resti sono custoditi in un monumento scolpito da Benedetto da Maiano nel 1495.

7. museo delle torture e della pena di morte

Non sono entrata in questo specifico museo perché ne avevo già visitato uno in questo viaggio a Lucca. Premetto che queste cose mi affascinano, scoprire di quanto la mente umana delle volte può essere davvero spaventosa!
Questo museo, in realtà, si tratta di due piccoli musei. Troviamo il Museo delle Torture su Via San Giovanni, 125 e si sviluppa su tre piani trattando dei metodi di tortura diffusi in tutto il mondo, con strumenti e attrezzi, foto e spiegazioni dettagliate. Tra i più famosi ritroviamo: la Vergine di Norimberga, la Ghigliottina, il Banco di Stiramento, la Sedia Inquisitoria e la Cintura di Castità.

Orario: Tutti i giorni dalle 10 alle 19*
Prezzi: Intero € 10 –  Ridotto € 7 –  Gruppi € 5
Ticket valido per entrare gratis al Museo della Pena di Morte
Informazioni: tel. +39 0577 940526

Il secondo museo si trova più su, sempre in Via San Giovanni, 82, e tratta il tema sulla Pena di Morte.

Orario: Tutti i giorni dalle 10 alle 19*
Prezzi: Intero € 10 –  Ridotto € 7 – Gruppi € 5
Ticket valido per entrare gratis al Museo della Tortura
Informazioni: tel. +39 0577 940151

*(Orario invernale solo sabato e domenica)

Puoi visitare anche il sitoweb.

Come arrivare?

arrivare con i mezzi a monteriggioni e san gimignano

A Monteriggioni e San Gimignano è possibile arrivare con i mezzi. Da Siena, in Via Tozzi, prendere l’autobus 130 di SITABUS. Per Monteriggioni si ferma alla rotonda, poi da lì si prosegue un pezzo a piedi in ripida salita verso Monteriggioni. Per andare a San Gimignano si riprende lo stesso bus dalla fermata e ci si ferma a Porta San Giovanni. Per il ritorno è lo stesso. Il biglietto va fatto in stazione a Siena.

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