Sunshine Blogger Award: un premio virtuale per blogger

Sunshine Blogger Award 2021

Una delle cose più belle che ho creato in quest’ultimo anno, è proprio il mio blog!
Non l’avrei mai detto un anno fa che ne avrei aperto uno e che avrei avuto, addirittura, una bellissima community che mi sostiene, mi appoggia e mi segue.
Grazie a tutto questo, ho avuto la possibilità di conoscere tante persone che vivono sulla mia stessa lunghezza d’onda. Tra di loro anche un sacco di donne coraggiose, con cui ho potuto stringere rapporti bellissimi.

Per questo sono stata molto felice di essere nominata da una viaggiatrice come me: Roberta di A Mind Full Of Travels 🙂

Pronti a scoprire tutto su Roberta e sul Sunshine Blogger Award?

Cos’è il Sunshine Blogger Award?

Il Sunshine Blogger Award è un riconoscimento virtuale tra blogger. Questo premio annuale è nato circa dieci anni fa e si tramanda da blogger a blogger per far conoscere il proprio blog. Possiamo utilizzarlo anche come scusante per farci conoscere un po’ di più, tramite l’intervista che ci viene proposta da chi ci nomina.

Come funziona?

Per il Sunshine Blogger Awards ci sono delle semplici “regole”, o meglio istruzioni, da seguire:

• utilizzare nell’articolo il logo ufficiale del Sunshine Blogger Award, spiegando cos’è e come funziona;
• ringraziare il blogger che ti ha nominato, inserendo il link del suo blog all’interno dell’articolo;
• ad ogni blogger nominato, verranno fatte delle domande. Dovrai rispondere stile intervista, un motivo in più per farsi conoscere anche dai propri lettori;
• a tua volta dovrai nominare uno o più blogger, a cui dovrai proporre le tue domande a fine articolo.

Chi mi ha nominato per il Sunshine Blogger Award 2021?

Roberta di ‘A Mind Full Of Travels’ è una viaggiatrice solitaria zaino in spalla. Sono veramente felice di aver avuto la nomination da una donna libera come lei.
La cosa che più mi piace vedere nei suoi occhi e negli articoli che scrive, è la curiosità. Un’arma bellissima se utilizzata nel giusto modo.

Laureata e trasferitosi nella capitale inglese, Londra, per un master, decide di lasciarlo proprio perché stava ottenendo risposte ad alcune domande che spesso abbiamo paura di rispondere: cosa ci rende realmente felici? E quanto ci costa quella felicità?
A volte poco, e ce lo insegna Roberta nei suoi articoli e nelle sue esperienze personali di viaggio. Difatti, guida i giovani viaggiatori nell’organizzazione del viaggio, attraverso consigli utili.

Sunshine Blogger Awards: la mia intervista

Ed ecco le mie risposte all’intervista che mi ha proposto Roberta.

Pronti a scoprire qualcosa in più su di me?!

Perché hai deciso di aprire il tuo blog?

Ho deciso di aprire questo blog l’anno scorso. Era il periodo della quarantena ed io ero in uno dei periodi più difficili della mia vita.

Quando ho lasciato tutto, ho deciso che mi sarei presa un anno sabbatico e avrei viaggiato senza meta zaino in spalla. Ovviamente, quel sogno mi è stato spezzato subito dopo ed io sono rimasta nella mia città natale con tanti voucher aerei.

Così è nata l’idea del blog.

Mi piaceva l’idea di parlare di viaggi e avere un mio spazio personale dove farlo. Ho sempre amato la scrittura, scrivo da quando ne ho memoria, ma l’ho sempre e solo fatto per me stessa. Infatti, per me è stata una vera e propria sfida scrivere pubblicamente i miei pensieri.

Il mio blog è stato la mia fune, è ciò che mi ha aiutato a tirarmi fuori da una situazione difficile.

Per aprirlo ci ho messo 9 mesi! Infatti ce l’ho da pochissimo, sono solo 2 mesi 🙂

C’è stato un viaggio in particolare che ti ha cambiato la vita?

Il viaggio che, fino ad oggi, mi ha cambiato la vita è un cammino: la Via Ellenica del cammino Materano.

Questo cammino, come tutti gli altri, è stato scelto per puro caso. Sono partita da un giorno all’altro, dopo aver saputo, con pochissimi giorni di anticipo, che la pizzeria dove lavoravo chiudeva per due settimane di ferie. Così ho preso lo zaino e da Matera mi sono diretta verso Brindisi, a piedi e da sola, con un totale di 300 km circa.

Per me la Via Ellenica ha un posto speciale nel mio cuore.

Qui ho realmente capito come voglio vivere la mia vita, mi sono avvicinata al minimalismo, ho abbracciato uno stile di vita basato sul ‘vivere in cammino’. Insomma, posso dire con certezza che mi ha cambiato la vita.

Gestisci il blog da sola o sei aiutata da qualcun altro?

Il mio blog nasce grazie soprattutto all’aiuto di mio fratello. Da sola non ce l’avrei mai fatta, ne sono consapevole. A volte ho pensato di mandare tutto all’aria, al limite di un esaurimento nervoso! Pensavo di essere una totale incapace, guardavo i blog degli altri e mi sentivo sempre peggio. Pensavo di essere l’unica a sentirmi persa in questo mondo del tutto nuovo, poi mi sono avvicinata ad altri blogger e non mi sono sentita sola.

Cerco di lavorarci tanto e di migliorare, non ci sarebbe niente di più soddisfacente che vedere i miei articoli sulle prime pagine di google 🙂

Come la pandemia ha influenzato il tuo percorso di blogging?

Diciamo che è stata proprio la pandemia a spingermi a buttarmi in qualcosa di nuovo. Probabilmente avrei creato tutto ciò lo stesso ma più in là. La pandemia mi ha permesso di avere il tempo necessario per crearmi questo mio piccolo mondo online. Non saprei fare una differenza tra il prima e il dopo, perché tutto ciò l’ho creato durante.

Senz’altro spesso mancano le idee, bisogna essere molto creativi e creare nuovi argomenti per non sembrare ripetitivi e noiosi. A volte è difficile parlare di viaggi, nonostante si hanno argomenti e idee, ma in un periodo come questo, dove non si può viaggiare, tutto diventa più difficile. Ma non demordo.

Qual è il tuo rapporto con i social media nel tuo lavoro?

Con i social media ho un rapporto che varia tra il burrascoso e il curioso. Inizialmente, non avevo la minima idea di come funzionassero realmente.
Preferisco di gran lunga scrivere sul blog e concentrarmi su di lui, ma sono anche consapevole che i social sono utilissimi per farsi conoscere.

Spesso, capitano dei periodi in cui li abbandono totalmente e altri in cui ci lavoro sodo per raggiungere dei risultati positivi.

Nonostante non mi piace passare molto del mio tempo sui social, ho passato l’ultimo anno a capirci qualcosa in più, sono riuscita a crearmi una bellissima community che adoro, sempre pronta a supportarmi ma più di tutto devo molto alle amicizie che si sono create.

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso il tuo blog?

Gli argomenti di cui tratto sono più che altro incentrati sui viaggi a piedi, dunque lo slow travel e come questo tipo di viaggio possa cambiare anche la quotidianità nella vita delle persone.

Soprattutto voglio incentivare le ragazze e le donne a non aver timore di viaggiare o mettersi in cammino da sole.

Una delle cose a cui tengo molto nei miei articoli è parlare delle emozioni, di quello che si prova e di accettare ogni tipo di emozione, negativa o positiva che sia.

Attraverso le mie esperienze personali, voglio portare la gente a credere davvero che non sia mai troppo tardi, che il dolore fa parte della vita, anche se a volte pensiamo che sia tutto finito. Ma poi basta continuare a camminare, con tanti piccoli passi, per accorgerci che dopo una salita ci sarà sicuramente una discesa.

“Se a tutto c’è una fine, sii il tuo nuovo inizio” come racconto anche in un mio articolo.

Ti prenderesti un anno sabbatico? E se sì, dove?

L’anno sabbatico avevo deciso di prenderlo l’anno scorso! Quando ho mollato la mia vita a Milano, avevo deciso di partire zaino in spalla a zonzo per il mondo, da sola.
Poi con il covid, la pandemia e tutto ciò che è venuto dopo, mi sono ritrovata solo con tanti voucher aerei e nient’altro.

Al momento direi che prenderei un volo solo andata per la Thailandia. Spesso, scherzando, dico a tutti che non sogno altro che andarmene in una spiaggia in Thailandia, aprirmi un piccolo chioschetto di cocktail serviti dentro noci di cocco e vivere la mia vita in tranquillità con i piedi nella sabbia.

Vorrei fare tante di quelle esperienze che non mi basterebbe una vita! Però sì, penso che l’anno sabbatico vorrei passarlo tra India, Indonesia e Thailandia.
In quella parte del mondo la vita scorre lenta, si vive di poco e si ha sempre il sorriso sul volto. Mi piacerebbe imparare a prendermi il mio tempo, a smettere di correre e di riempirmi le giornate di mille cose da fare. Semplicemente vivere il momento.

Le mie nomination

A mia volta nomino delle blogger che seguo molto volentieri. Una cosa che accomuna ognuna di loro è la curiosità e l’amore per i viaggi.

• Denise di Lost in Paradise.

Denise è una delle viaggiatrici che più ammiro. La seguo dall’inizio che ho aperto il mio profilo social e sono sempre stata attratta dal suo animo libero e da sognatrice. La sua anima da gitana l’ha portata a girare numerosi stati, fatto esperienze bellissime che l’hanno arricchita molto.
Nel suo blog troverete luoghi nascosti e non convenzionali per i vostri futuri viaggi, accompagnati dal suo sorriso sempre presente!

• Ilenia di Writing Mora

Ilenia è una giovane ragazza che ha deciso di inseguire il suo sogno. Innamorata folle delle Germania e la sua lingua, ha deciso di trasferirsi in Germania, a soli 22 anni, per frequentare l’università.
Inizialmente non è stato affatto facile, per questo ha creato il suo blog, per essere d’aiuto a tutti quei giovani ragazzi italiani che, come lei, desiderano studiare in Germania e non sanno da dove cominciare.

Ed ecco le mie domande:

• Qual è il motivo che ti ha spinto ad aprire il blog?
• Qual è stata l’esperienza che ti ha cambiato la vita?
• Sei più una viaggiatrice solitaria o preferisci la compagnia? E perché?
• Qual è il posto dove ti piacerebbe vivere un giorno?
• Qual è il tuo sogno?