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Diario di bordo Trekking

Magia alle Cascate di San Fele

Abbiamo già visto di quanto la Basilicata sia ricca di meravigliosi posti naturali, spesso anche poco conosciuti. Nel mese in cui ho deciso di dedicarmi a scoprire questa regione, ho scoperto di quanto fosse sottovalutata.
Amici camminatori, la Basilicata è bellissima!!! E anche in questo articolo vi porterò con me a scoprire un altro luogo naturale magico, e anche fresco 😉 si tratta delle Cascate di San Fele!

cascate di san fele
Cascate di San Fele

Una tranquilla passeggiata alle Cascate di San Fele

Le Cascate di San Fele si trovano in provincia di Potenza. Nel cuore dell’Appennino nasce il Torrente Bradanello che confluisce nella fiumara di Atella e poi nel fiume Ofanto – Mare Adriatico. Il torrente, nel momento in cui attraversa il territorio di San Fele, si trova costretto a superare diversi dislivelli creando dei veri e propri salti che danno vita alle bellissime cascate di San Fele. Sono conosciute come “U uattenniere”, la Gualchiera, un macchinario utile per trattare la lana che veniva utilizzata negli antichi opifici realizzati nei pressi della cascata (insieme ad antichi mulini di cui restano gli scheletri) per sfruttare la potenza dell’acqua.

Torrente Bradanello

Trekking alle cascate

In totale le cascate sono 10 ma, attualmente, non tutte sono visitabili, ad esempio:

  • Cascata n. 2: “U Fussone”;
  • Cascate n. 6: “Conga d’ore”;
  • Cascata n. 9: “Cascate du u fuosse de Anna”;
  • Cascata n. 10: “Cascate de i carevunuare”.

Le restanti sono visitabili attraverso diversi itinerari.

Mappa presa dal sito www.cascatedisanfele.it

Percorso “U Urtone”: il percorso ha inizio dal paese di San Fele e si snoda, inizialmente, lungo il torrente Bradano. Il percorso non ha particolari difficoltà ed è reputato T (turistico), lungo circa 2 km da percorrere in un’ora circa. Le cascate che si incontrano sono: U Vertòne (cascata 1), U Uatteniére (cascata 4) e de i Nnammuràte (cascata 5).

Percorso “Il Paradiso”: la particolarità di questo luogo è rappresentata dell’assoluto silenzio circostante e dallo scroscio lento dell’acqua. Nel periodo estivo la cascata si riduce ad un pozzo profondo più di 6 m. Anche questo sentiero non ha particolari difficoltà, è reputato T (turistico), lungo 600m circa da percorrere in 15 minuti, più o meno. La cascata che andremo a scovare a fine camminata è U Puaravise (cascata 8).

Cascata de U Puaravise

Percorso “il Ponte”: questo è un altro dei sentieri che parte dal paese di San Fele. Questo percorso è adatto a chi è abituato a camminare e a percorrere sentieri escursionistici. Il sentiero è lungo circa 4,5km per un totale di 3-4 ore. La caratteristica di questo percorso è il passaggio su un ponte edificato negli anni ’20 che ha costituito per anni un rapido collegamento tra la montagna e il paese. Le cascate che andremo a vedere sono U Uatteniére (cascata 4) e de i Nnammuràte (cascata 5).

Percorso “Le gemelle”: questo percorso porta ad una delle cascate più suggestive: le gemelle (cascata 7). Nominata così poiché si incontrano due cascate, originate dal torrente Acquafredda e dal Torrente Bradano, e unendosi formano un laghetto. Anche questo percorso è molto breve e facile, reputato livello T (turistico), si percorre in 10 minuti per un totale di 600m.

QUI TROVATE IL MIO ITINERARIO DELLE CASCATE SU WIKILOC

Una passeggiata nel borgo di San Fele e la salita al Monte Castello

Dopo la vostra escursione alle cascate, vi consiglio di visitare il piccolo e prezioso borgo di San Fele. Ma soprattutto, una bella camminata è quella di salire sul Monte Castello, la vista del piccolo paesello dall’alto è assolutamente da vedere!
Dal centro del paese, seguite le indicazioni per “Monte Castello”, con un breve salita arriverete sulla cima del Monte Castello. Non è molto difficile ma sono consigliate scarpe da trekking, come per le altre escursioni delle cascate.

La vista di San Fele da Monte Castello
ALTRE ESURSIONI IN BASILICATA:
Nel silenzioso paesaggio lunare dei Calanchi Lucani
Il percorso delle sette pietre: da Castelmezzano a Pietrapertosa


I 10 comandamenti (più uno) del buon camminatore
  1. Fermarti quando il tuo corpo e la tua mente lo necessitano.
  2. Riprendere fiato dopo una lunga salita.
  3. Seguire il proprio ritmo.
  4. Parlarsi, ascoltarsi, capirsi, accettarsi, amarsi.
  5. Accettare le difficoltà e superarle.
  6. Non tutto si ottiene subito.
  7. Sorridere, sempre e comunque.
  8. A volte perdersi ci fa scoprire strade e panorami che ci tolgono il fiato.
  9. Potete mollare.
  10. Decidere con chi camminare è fondamentale.
  11. Vivere di poco è il segreto della felicità.

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