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Come raggiungere la vetta più alta del Teide

Il Teide è un vulcano che si trova sull’isola di Tenerife. Con i suoi 3.718 mt è la vetta più alta della Spagna, nonché il terzo vulcano più grande del mondo dalla base del fondo oceanico, dopo il Mauna Loa e Mauna Kea, entrambi sulle isole Hawaii.

Come si è formato il Teide?

Il vulcano Teide cominciò la sua formazione circa 170.000 anni fa, dopo lo smottamento del vulcano originario di Las Cañadas.
Nel tempo, eruzione dopo eruzione, si formò un cono vulcanico di circa 5000 m dal livello del mare. Ma, dopo una violenta eruzione, è stata distrutta la parte superiore del vulcano, creando la caldera della Cañada e i detriti, crollando verso nord, diedero all’isola l’attuale conformazione.
La lava delle successive eruzioni hanno dato forma al cono vulcanico del Teide al centro della Cañada, che vediamo oggi, con un’altezza di 3.718 mt.

La caldera della Cañada

Il territorio a cui si assiste, è meraviglioso e suggestivo. Somiglia quasi ad un anfiteatro naturale.
Il primo pensiero che mi è venuto in mente, visitando questo posto, è che mi è sembrato di essere su Marte. I suoi colori, il territorio arido, sembrava essere su un altro pianeta. Difatti, le condizioni ambientali e geologiche del Parco Nazionale del Teide hanno una somiglianza con il pianeta Marte, trasformando questa enclave vulcanica, in un punto di riferimento per gli studi relativi al pianeta rosso.

Il Parco Nazionale del Teide: patrimonio dell’umanità

Come ho precedentemente detto, il territorio che circonda il Teide è meraviglioso quanto particolare. La sua bellezza non lascia nessuno indifferente, così tanto da essere dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2007.

Roques de Garcìa

Ad oggi, il Parco Nazionale del Teide, è il parco nazionale più visitato in Europa e nel mondo il secondo più visitato.

La flora

Sopra i 2.500 metri solo alcune specie possono sopportare le dure condizioni meteo ed ambientali.

La specie più popolare nel parco e che la si può trovare anche vicino al cratere, è il Teide Violet (Viola cheiranthifolia).
Altre specie sono l’argento cardo (Stemmacantha cynaroides) o erba hutch (Silene nocteolens), messe in pericolo perché parte della dieta del muflone. Troviamo la viperina rossa (Echium wildpretii) che è il fiore simbolo del Parco Nazionale del Teide, la viperina piccante, la ginestra del Teide, citiso.

La fauna

La fauna sul monte Teide e all’interno del parco è formata essenzialmente da gruppi di invertebrati, oltre a numerose alcune specie endemiche.

Nel Parco Nazionale del Teide ci sono almeno 70 specie endemiche, tra cui ritroviamo: il pipistrello dalle orecchie lunghe (Plecotus teneriffae) e la peronospora lucertola (Gallotia galloti), che è stata localizzata nella parte superiore del Teide, il fringuello azzurro, il gheppio, la tarentola.

Peronospora lucertola

Il Teide, un vulcano attivo!

L’ultima eruzione del vulcano Teide, risale al 1909. Nonostante siano passati tanti anni dall’ultima eruzione, il Teide è un vulcano ancora attivo. Nei pressi del Pico del Teide (oltre i 3.400 metri) l’alta temperatura delle rocce segnala la persistente attività del vulcano e causa il fenomeno delle fumarole (emissione di vapori sulfurei, che si verifica quando l’acqua infiltratasi nel terreno evapora a contatto con le rocce calde). Vederle dal vivo suscita totale meraviglia.
Un recente studio ha dimostrato che in futuro le eruzioni saranno violente, in quanto ha una struttura ben consolidata che rende possibile una violenta eruzione.

Salire sulla vetta più alta del Teide

Salire sulla vetta più alta del Teide è una di quelle esperienze da fare una volta nella vita.

Salire sul Teide (immagine presa dal web)

Ci sono diversi sentieri e modi per raggiungere la vetta:

salire sul teide a piedi

Per chi decidesse di raggiungere il Teide a piedi, bisogna cominciare la salita da Montaña Blanca, a 2.320 mt, con il sentiero n. 7. Qui potete trovare parcheggio, ma bisognerà arrivare presto perché i parcheggi non sono molti.
La salita è tosta, si consiglia di essere allenati, sono 1500 mt di dislivello fino alla vetta e mediamente si impiegano circa 6h (solo salita). A queste altitudini l’ossigeno è più rarefatto e si fa più fatica del normale.

Il sentiero passa per il rifugio Altavista (3270 mt) e l’opzione che vi consiglio è quella di salire prima del tramonto fino al rifugio, pernottare e salire sulla vetta all’alba, cosicché non si ha neanche bisogno del permesso (leggi sotto per la richiesta dei permessi).
Una volta saliti sulla vetta e ritornati sulla Rambleta (stazione superiore), si può scegliere se scendere a piedi o tramite la funivia.

salire sul teide in funivia

L’opzione più comoda e veloce per salire sul Teide è tramite la funivia. Si arriva alla stazione base (2356 mt) e si sale di 1199 mt in soli 8’ (proibitiva per i cardiopatici e per chi soffre di vertigini) fino alla stazione superiore: la Rambleta (3555 mt). Solitamente la funivia va prenotata in anticipo di almeno una settimana. Potete prenotare i biglietti per la funivia tramite questo sito (prezzo della funivia a/r 37 euro).

Nota bene: se le previsioni meteo non sono favorevoli la funivia viene chiusa, ma si ha la possibilità di spostare la data del biglietto o richiedere il rimborso.

Vetta del teide: altri sentieri

Arrivati sulla Rambleta (stazione superiore) potete scegliere di proseguire per tre differenti sentieri:

sentiero n. 10 telesforo bravo (vetta del teide)

Questo è il sentiero che porta sulla vetta del Teide e necessita di un permesso per accedervi.
Per raggiugere la vetta si prosegue verso uno stretto sentiero, che doveva essere stato un fiume di lava, con le pareti elevate. Il sentiero è suggestivo e molto faticoso. Non è molto lungo, si sale per circa 700 m, ma è molto ripido e l’aria è rarefatta per via dell’altitudine. Nella salita sarete accompagnati da un forte odore di zolfo e potrete notare le fumarole, che emettono vapori e calore…un’esperienza mistica!
In circa mezz’ora, lentamente, si arriva sulla vetta. Qui non potrete far altro che sedervi un attimo, rilassarvi e godervi la vista mozzafiato a 360° tra cielo e oceano! E, se avrete fortuna nel bel tempo, potrete scorgere La Gomera!
La permanenza sulla vetta è consentita per massimo di un’ora.

sentiero n. 11 belvedere la fortaleza

Il sentiero ha inizio sulla destra della funivia e si raggiunge il mirador La Fortaleza. Da qui si ha la visuale su tutta la zona nord di Tenerife, il massiccio di Anaga, La Orotava e Gran Canaria sullo sfondo.

sentiero n. 12 belvedere pico vejo

Mentre sulla sinistra della funivia, si ha il sentiero che ha una delle viste più belle. Si snoda tra diverse rocce di differenti colori, fino ad arrivare al mirador che offre una vista spettacolare sul cratere collassato del vulcano pico Vejo e (se il tempo permette) sulle isole El Hierro, La Gomera e La Palma.

Come richiedere il permesso per salire sul pico del Teide

Partiamo dicendo che per salire sulla sua vetta più alta (3718 mt) è necessario un permesso, senza permesso non si può salire.

L’acceso al sentiero per salire in vetta è limitato a un massimo di 200 persone al giorno, per motivi di conservazione e sicurezza.
L’autorizzazione per il Teide ti permetterà di essere uno dei 200 fortunati che arrivano ogni giorno sul punto più alto d’Europa. Questi 200 permessi per la vetta del Teide vengono concessi alle persone che lo richiedono e alle guide ufficiali del Parco.

Pico del Teide

Per munirsi del permesso esistono tre opzioni:

ottieni il permesso online per conto tuo:

Se stai organizzando il tuo viaggio a Tenerife con largo anticipo, puoi provare a richiedere il permesso online attraverso una procedura a questo link. La richiesta va effettuata almeno tre mesi prima, essendo il parco più visitato d’Europa ed essendo disponibili solo 200 permessi al giorno.
Se sul sito non hai trovato disponibilità nelle date richieste, hai la possibilità di salirci attraverso le altre opzioni.

dormire nel rifugio di Altavista

Questa opzione ti eviterà di richiedere il permesso per salire alla cima del Teide, perché è compreso. Pernottare nel rifugio ti permette di accedere al sentiero n. 10, quello che porta al cratere del Teide, a condizione che te ne vada prima delle 9:00, l’ora in cui è necessario accedere con un permesso.

Ancora una volta, se scegli questa opzione per salire alla cima del Teide, ricorda di prenotare in anticipo. Soltanto un massimo di 54 persone al giorno possono dormire nel Rifugio e la richiesta è elevata. Calcola almeno un mese di anticipo.

salire sulla vetta con una guida escursionistica

Di questi 200 permessi, la maggior parte vengono prenotati dalle guide ufficiali del Parco Nazionale. Il metodo più veloce per poter ottenere il permesso e salire sulla vetta, è fare l’escursione con una guida.
Questo è il metodo che ho utilizzato io, dato che non ho potuto prenotare il permesso in largo anticipo.
Le escursioni sono molteplici e di tutti i tipi, da quelle con il servizio navetta a quello notturno.

Trovi tutte le escursioni a questo link.

Come vestirsi per salire sul Teide?

Nel bagaglio per un viaggio a Tenerife non mi sognerei mai di inserirci dell’abbigliamento pesante, eppure se avete intenzione si salire sul Teide, è assolutamente da mettere in conto!
Sul Teide, che sia estate o inverno, fa freddo. In inverno la temperatura raggiunge diversi gradi sotto lo zero, mentre in estate si raggiungono tra i 5 e i 10 gradi, poi se beccate una giornata di vento patirete molto il freddo.

Vetta del Teide

Ciò che vi consiglio di infilare in valigia, se vorrete salire sulla vetta del Teide, è una maglia termica, un pile o felpa pesante, una giacca pesante antivento, scaldacollo e cappellino, pantaloni da trekking, calzamaglia, calzini tecnici, scarponcino da trekking e, in inverno, anche dei guanti.

Come arrivare al Parco Nazionale del Teide

in autobus

Se non avete la possibilità di noleggiare un auto, per raggiungere il Teide è possibile farlo tramite dei tour privati oppure usare i bus pubblici, i guagas.

Se si parte da Tenerife Sud, si può raggiungere la stazione dei bus di Playa de Las Americas e da lì prendere il bus 342: parte tutti i giorni da Costa Adeje/Playa de las Américas e raggiunge Las Cañadas del Teide in due ore e un quarto. Lungo il percorso si ferma a Los Cristianos e alla Funivia del Teide e a Montaña Blanca. Riparte alle 15:40 dalla funivia del Teide;

Se si vuole partire da Tenerife Nord, si può raggiungere la stazione dei bus di Puerto de La Cruz e da lì prendere il bus 348: parte tutti i giorni alle 9:15 e ferma a La Orotava, a Montaña Blanca e alla base della funivia. Impiega un’ora e mezza circa. Il ritorno è poi alle 16:05 dalla stazione della funivia e ripercorre la stessa strada in senso contrario.

in auto

Per arrivare al Teide in auto hai quattro itinerari a disposizione.

Da Santa Cruz de Tenerife e San Cristóbal de La Laguna: la TF-24 da La Laguna (Strada di La Esperanza), che si collega alla TF-21.
Da Puerto de la Cruz o La Orotava: la TF-21 da La Orotava
Da Los Gigantes: la TF-38 per Chío, che si collega alla TF-21
Da Playa de las Américas o Los Cristianos: la TF-21 da Vilaflor, che arriva al Parco nazionale.

La Funivia si trova al Km. 43 della TF-21.

Il Teide e la leggenda dei Guanci

C’è un’antica leggenda dove i primi abitanti delle isole,Guanci, credevano che nella parte superiore del Teide vivesse un demone chiamato Guayota, che rapì Magec (il dio del sole e della luce) e lo mise dentro il cratere e quindi l’isola si tuffò nell’oscurità.

Poi le persone hanno iniziato a chiedere aiuto ad Achaman (il dio del cielo), il quale ha ascoltato le loro richieste, rilasciato il sole e chiuso il vulcano, che ha fermato la sua eruzione.

Lava

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I 10 comandamenti (più uno) del buon camminatore
  1. Fermarti quando il tuo corpo e la tua mente lo necessitano.
  2. Riprendere fiato dopo una lunga salita.
  3. Seguire il proprio ritmo.
  4. Parlarsi, ascoltarsi, capirsi, accettarsi, amarsi.
  5. Accettare le difficoltà e superarle.
  6. Non tutto si ottiene subito.
  7. Sorridere, sempre e comunque.
  8. A volte perdersi ci fa scoprire strade e panorami che ci tolgono il fiato.
  9. Potete mollare.
  10. Decidere con chi camminare è fondamentale.
  11. Vivere di poco è il segreto della felicità.

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