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Equipaggiamento del Viandante: come preparare lo zaino

Preparare lo zaino per un cammino per me è diventata un’arte, un bellissimo rituale che precede la partenza.

Cosa mettere nello zaino? L’indispensabile

Prima di cominciare a mettere tutto nello zaino, mettete su un tavolo o su un letto tutto ciò che pensate vi possa servire.
Sembra troppo? Cominciate ad eliminare tutto ciò che vi sembra superfluo.
Sì, lo so, lo so, vi sembra che vi serva tutto, ma credetemi che non è così!
Solo dopo il primo cammino, ho realmente capito cosa serve realmente e cosa posso benissimo farne a meno. Qui di seguito vi riporto ciò che ho imparato con la mia esperienza.

Pronti a preparare lo zaino?!
Bene! Cominciamo…

Via Peuceta

La scelta dello zaino

La scelta dello zaino è più che altro personale. Ma qui qualche consiglio utile.

Di quanti litri prenderlo, dipende da quanto è lungo il trekking: se si tratta di un mese è meglio uno di massimo 40lt e non di 60 lt. Più sarà lungo il cammino, più lo zaino da trekking da dover utilizzare dovrà essere più leggero, dato che lo sforzo da sostenere sarà più lungo. Per un cammino più breve potete anche appesantirlo di più.

Scegliere uno zaino di buona qualità, che sia leggero e resistente, confortevole e con tutte le regolazioni per sentirselo bene addosso.

Ricordarsi di portare sempre il copri zaino impermeabile per la pioggia.

Come indossare lo zaino

Cosa molto ma molto importante da capire è come indossare correttamente lo zaino!

Lo zaino da trekking è dotato da una cintura che deve essere allacciata stretta sopra le anche. Questo serve per scaricare il peso, non solo sulle spalle ma, soprattutto sul bacino.
Deve essere ben attaccato alla schiena, così da muoversi il meno possibile.
Un buon consiglio sarebbe di evitare di attaccare oggetti che pendono all’esterno, meglio mettere tutto all’interno dello zaino.

Via degli Dei

Consigli utili per fare lo zaino

In genere quando si parte per un cammino, le cose da mettere sono solitamente le stesse, a prescindere dal cammino che decidiamo di fare, ci sono cose che non vanno mai dimenticate.
Ognuno avrà le sue esigenze, sia in tema di indumenti che di peso dello zaino.
Importante è capire come va fatto lo zaino, cosa mettere sotto e cosa poter mettere sopra a portata di mano.
Quello che è di fondamentale importanza è cercare di distribuire il peso simmetricamente sullo zaino da trekking. Una cosa non facilissima, che non riesce sicuramente al primo colpo, ma con l’esperienza ce la si può fare.

Non serve portare tanti cambi, ne servono due. Comprare roba tecnica che asciuga velocemente. Lavare gli indumenti la sera prima e vedrete che il giorno dopo sono pronti per essere già indossati.

Da mettere gli oggetti più pesanti in fondo e gli oggetti più leggeri sopra, così da lasciare il peso eccessivo sul bacino.

Dividere il contenuto dello zaino in “reparti” e posizionarli in sacchetti di plastica. Utile sia in caso di forti piogge che per trovare tutto più velocemente.

Bosco Difesa Grande

Cosa mettere nello zaino?

Quindi, ecco in linea di massima cosa serve per un cammino/trekking di più giorni o settimane:

  • 2 maglie tecniche, cosicché asciugano velocemente;
  • un pantalone da trekking lungo, è sempre meglio usare quelli che si trasformano in pantaloncino, e uno corto;
  • una giacca di pile, solitamente la sera in alcune zone può far freddo o in caso di mal tempo;
  • un impermeabile e una mantella a poncho, così da riuscire a proteggere anche lo zaino;
  • pantaloni impermeabili, io ho speso un po’ per questo pantalone ma ne vale la pena, per camminare sotto forti alluvioni è meglio essere equipaggiati;
  • numero 2 di calzini tecnici, utilizzate calzini da trekking, il calzino asciuga il sudore evitando la formazione di vesciche;
  • sandali da trekking, fidatevi se vi dico che i vostri piedi ringrazieranno;
  • scarpe da trekking, basse o alte dipende dal percorso che si affronta e con quale solitamente vi trovate più comodi;
  • saponetta di Marsiglia, vi servirà praticamente per tutto (corpo, capelli, vestiti…);
  • kit di pronto soccorso, cerotti per vesciche, acqua ossigenata, cerotti, ago e accendino per bucare le vesciche, una benda per le storte, crema insetti, antidolorifico; LO TROVI QUI!
  • fischietto, per farsi sentire in caso di bisogno;
  • torcia elettrica, più comoda quella frontale;
  • corda, io porto sempre una corda in caso di necessità o emergenza;
  • coltellino svizzero multiuso;
  • mollette e spille da balia;
  • sacco a pelo, se dormirete in ostelli;
  • infradito;
  • asciugamano in microfibra;
  • biancheria intima;
  • borracce termiche;
  • powerbank;
  • copri zaino impermeabile.

Per la variante in tenda

  • tenda, meglio spendere qualcosa in più e comprare una tenda tecnica super leggera;
  • posate da campeggio, pentolino;
  • fornellino;
  • materassino;
  • powerbank solare;
  • carta igienica.
Qui trovi lo zaino che utilizzo io per i cammini lunghi. Si tratta di uno zaino da 40 lt, ferrino finisterre lady
Ora che sai come preparare uno zaino, sei pronto per il tuo primo cammino? O prossimo cammino?
Qui puoi trovare uno dei cammini più belli d’Italia, la Via degli Dei!


I 10 comandamenti (più uno) del buon camminatore
  1. Fermarti quando il tuo corpo e la tua mente lo necessitano.
  2. Riprendere fiato dopo una lunga salita.
  3. Seguire il proprio ritmo.
  4. Parlarsi, ascoltarsi, capirsi, accettarsi, amarsi.
  5. Accettare le difficoltà e superarle.
  6. Non tutto si ottiene subito.
  7. Sorridere, sempre e comunque.
  8. A volte perdersi ci fa scoprire strade e panorami che ci tolgono il fiato.
  9. Potete mollare.
  10. Decidere con chi camminare è fondamentale.
  11. Vivere di poco è il segreto della felicità.

7 risposte su “Equipaggiamento del Viandante: come preparare lo zaino”

Io viaggio da qualche anno con lo zainetto ma non ho mai fatto un cammino vero e proprio!
Mi piacerebbe fare la via degli Dei se riesco a tornare in Italia! I tuoi consigli mi aiuteranno sicuramente

Ciao Roberta, è bello averti anche qui a leggermi!
Sono felice di esserti d’aiuto e per quanto riguarda la “Via degli Dei”, nei prossimi giorni usciranno gli articoli che lo riguardano! Per qualsiasi domanda o dubbio non esitare a chiedermi, sono felicissima di aiutarti!

Seguo con piacere! Io ho deciso di farlo la prima settimana di marzo, sperando che le nuove disposizioni ci permettano di uscire da una regione all’altra! 😁È il mio primo cammino, sarà una bella sfida per e con me stessa 🤞🏾

Hai scelto anche uno dei più tosti ma sicuramente con alcune accortezze andrà benissimo!!! Si, dai, speriamo almeno per Giugno! Io spero per la Via di Francesco e più là sperando per Santiago…chiss

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