Chiamateci viandanti,
Chiamateci sognatori
Noi sempre con la testa altrove
e i piedi a terra in ogni dove.
Tra un incrocio e un sentiero
con gli occhi sempre fissi al cielo!
Siamo strade, siamo torrenti,
fiumi in piena accoglienti.
Siamo tormenta, un fiore in primavera,
sole caldo e vento alla sera.
Con i passi dentro al cuore,
a star fermi con tremore.
Strascicando i piedi, a passi lenti,
sull’asfalto rovente a raccogliere frammenti.
Siamo spighe di grano danzanti nel vento,
intorno solo un assordante silenzio.
Adesso che il cammino chiama, una voce sussurra:
“Siamo viandanti,
Sognatori,
Nella viandanza
Che guarisce i cuori.”
Le emozioni che mi dà il camminare sono sempre troppe e molteplici.
Spesso è davvero difficile spiegare a parole queste emozioni. Riesco a trasformarle in poesie ma so che queste parole non sono abbastanza, ma almeno è un’idea.
Scrivo poesie da quando ne ho memoria. Ho sempre scritto, è l’unica cosa certa nella mia vita.
La viandanza che guarisce i cuori
Per chi mi segue su IG lo sa, per me il camminare è una vera e propria terapia.
Il camminare mi ha guarita, ha guarito il mio cuore, il mio animo, i miei pensieri, la mia persona.
Ne sarò sempre riconoscente e so che qualsiasi cosa accada lui sarà in grado di guarirmi, di farmi stare meglio.
La cosa principale che contraddistingue questa terapia da molte, tante, altre è appunto perdersi, non solo in sé stessi ma anche nella natura stessa.
Quella Madre Terra che ci insegna come sopravvivere, come rinascere, come ci sia sempre un arcobaleno dopo una tempesta.
Come rinascere l’ho imparato da lei, dalla mia amata natura. Mi ha mostrato che dopo l’inverno ci sarà sempre la primavera e ogni fiore deve appassire per poter rifiorire.
Siamo Viandanti, siamo dei veri sognatori, e se c’è una cosa che nessuno ci potrà mai potare via sono i nostri sogni, questo modo di vedere la vita, dove sembra un’infinita salita ma poi lo sappiamo bene, noi, che dopo una salita ci sarà certamente una discesa.
Noi Viandanti lo sappiamo, che nei grandi bivi di un sentiero, di una vita, bisogna scegliere di pancia. Non c’è una strada giusta o sbagliata, quella che scegliamo sarà sicuramente quella adatta a noi. Mai pentirsi delle proprie scelte ma bensì cambiare sentiero in caso non lo sentiamo più nostro.
Abbiamo mille strade dentro, alcune le conosciamo bene altre sono ancora da scoprire.
E con i passi dentro al cuore, cammina senza remore, cammina per scoprire, cammina per scoprirti, cammina per guarire, cammina per sorridere, cammina per dimenticare, cammina per ricordare, cammina per non rimanere mai fermo!
¡Ultreya y Suseya!
Eccoti 11 consigli per Vivere in Cammino!
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I 10 comandamenti (più uno) del buon camminatore
- Fermarti quando il tuo corpo e la tua mente lo necessitano.
- Riprendere fiato dopo una lunga salita.
- Seguire il proprio ritmo.
- Parlarsi, ascoltarsi, capirsi, accettarsi, amarsi.
- Accettare le difficoltà e superarle.
- Non tutto si ottiene subito.
- Sorridere, sempre e comunque.
- A volte perdersi ci fa scoprire strade e panorami che ci tolgono il fiato.
- Potete mollare.
- Decidere con chi camminare è fondamentale.
- Vivere di poco è il segreto della felicità.