Situato lungo lo spartiacque tra la Valtournenche e la Val d’Ayas, il Monte Zerbion (2722m) è uno dei monti più noti e frequentati della Val d’Ayas.
Uno dei motivi per il quale è molto noto, è lo splendido panorama che ci si presenta davanti una volta arrivati in cima. Abbiamo uno spettacolo a 360°, possiamo ammirare un’ampia panoramica sulle vette circostanti e su tutta la Val d’Ayas, la Valtournenche, e gran parte della valle centrale fino ad Aosta. Inoltre sono visibili parte del massiccio del Bianco e del Rosa, oltre il Cervino, il Grand Combin, il Rutor, il Gran Paradiso e altre note vette. Insomma, letteralmente da togliere il fiato!
La Via Crucis più alta d’Europa
Questo monte è famoso anche per merito della Via Crucis più alta d’Europa. Ha inizio dall’attacco del sentiero, dove, lungo la via, incroceremo delle opere in pietra (scolpite dallo scultore valdostano Salvetta) che illustrano le Stazioni della Via Crucis e i Misteri del Rosario. In cima al Monte Zerbion si trova una grande statua bianca della Madonna, conosciuta come Madonna dello Zerbion o Madonna delle Alpi. La statua, collocata in vetta nel 1932, è stata ideata dal comitato femminile di St. Vincent in memoria dei grandi eroi d’Italia.
La processione si svolge ogni anno il 17 Agosto.
Come arrivare in cima al Monte Zerbion
Partenza | Barmasc |
Arrivo | Monte Zerbion |
Dislivello | +886m |
Distanza | 8km |
Tempo | 4h |
Difficoltà | E |
Segnavia | 105, 2 |
L’escursione comincia da Barmasc (1828m) o, in alternativa, si può cominciare l’escursione da Antagnod.
Una volta lasciata la macchina nel parcheggio a Barmasc, si prosegue a piedi verso una fontana (dove possiamo riempire le nostre borracce in caso di necessità), alla sinistra si trova una costruzione in legno, qui troveremo le varie indicazioni su delle segnaletiche gialle. Le segnaletiche da seguire sono 105 e 2.
Si imbocca la strada sterrata che sale nel bosco di conifere, qui troveremo un’area attrezzata per il picnic, fino a incontrare perpendicolarmente il Ru Courtod (1950m). Dopo aver superato il canale, si sale prendendo il sentiero sulla destra entrando nel bosco.
Qui, l’incontro con numerose mucche Highlander che pascolavano indisturbate e, inoltre, notiamo le prime stazioni della Via Crucis. Usciti dal bosco, si prosegue lungo un terreno roccioso ed erboso, fino a quando il sentiero s’inerpica sulla ripida scarpata di rocce che conduce al Col di Portola (2410m). Il panorama che si presenta qui è favoloso!
Proseguiamo prendendo il sentiero segnalato sulla nostra sinistra. Non possiamo non notare una grande croce posta sull’anticima, dove sul retro è posta una cassetta metallica con il quaderno di vetta (rappresenta la fine della Via Crucis).
Proseguiamo sul sentiero ben visibile e tranquillo, con alcuni tratti un po’ esposti. Anche qui incontreremo delle installazioni concernenti i 10 Misteri. Si percorre la cresta spartiacque tra la Val d’Ayas e la Valtournenche, si cammina non smettendo di guardarsi attorno!
Mentre saliamo, abbiamo incrociato una famigliola di stambecchi, è sempre una grande emozione vederli da così vicino! (Vi ricordo di non disturbare gli animali selvatici, di non dar loro ASSOLUTAMENTE nulla da mangiare e tenere i vostri cani al guinzaglio!)
Proseguendo scorgiamo una piccola grotta scavata dal vento, dove sono posti immagini religiose e ricordi dei propri cari. Superata la grotta il sentiero prosegue sulla cresta su un dolce saliscendi passando a fianco di una stazione metereologica. Qui, ho avvistato delle bellissime rocce!
Da qui la Madonna sulla cima è chiaramente visibile, e noi siamo pronti per l’ultimo tratto di salita. Si deve mantenere sempre la destra. Alla Madonna si può arrivare anche tramite un piccolo sentiero a sinistra, più veloce ma più esposto.
Arrivati su in cima, sperando nel bel tempo, il panorama sarà sensazionale. Ripagherà ogni fatica! Purtroppo per me, il panorama non era ben visibile dato che il cielo era nuvoloso. Dicono che vedere l’alba da qui sia uno spettacolo vero e proprio…Spero un giorno di poter assistere.
BUONA ESCURSIONE!
Come arrivare a Barmasc?
Si percorre l’autostrada A5 in direzione Aosta e si esce al casello di Verres. Usciti dal casello, passata la rotonda, bisogna proseguire in direzione Val D’Ayas. Da Champoluc, girare in direzione Antagnod. Arrivati ad Antagnod si seguono le indicazioni per Barmasc, al termine di una discesa e appena prima di un parcheggio. Si arriva fino al termine della strada laddove è situato un parcheggio.
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- Riprendere fiato dopo una lunga salita.
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- Parlarsi, ascoltarsi, capirsi, accettarsi, amarsi.
- Accettare le difficoltà e superarle.
- Non tutto si ottiene subito.
- Sorridere, sempre e comunque.
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